“Vivere e condividere la forza della comunità”, a Zafferana Etnea riflettori accesi sull’integrazione dei pazienti con patologie psichiatriche

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“Vivere e condividere la forza della comunità” è il titolo dell’evento in programma nell’Anfiteatro di Zafferana Etnea giovedì 5 settembre alle 20:30.
La serata sarà dedicata alla realtà, spesso poco conosciuta, delle Comunità Terapeutiche Assistite: tra momenti di spettacolo e intrattenimento, si tratteranno argomenti di cruciale importanza quali i programmi di riabilitazione per i pazienti nei casi in cui non risulti utile il ricovero ospedaliero.
L’iniziativa è organizzata dalla Comunità Terapeutica Assistita “Villa Letizia” di Zafferana Etnea, centro di riabilitazione che sin dal 1980 si adopera non solo per la cura e la riabilitazione degli utenti ricoverati, ma anche per il loro reinserimento nel tessuto sociale, con particolare attenzione rivolta al comprensorio che ha accolto con forte interesse le varie attività, offrendo il proprio sostengo di volta in volta con attenzione e vicinanza.
La CTA visita anche le scuole per divulgare le proprie attività e superare i pregiudizi nei confronti delle persone affette da patologie psichiatriche.
“Vivere e condividere la forza della comunità”, che prevede un ingresso libero, è un momento di sensibilizzazione coordinato e promosso dal medico psichiatra responsabile della struttura, la dottoressa Ausilia Parrinello a coronamento dell’attività svolta.
Attività che nel corso dell’ultimo biennio ha visto anche il coinvolgimento degli istituti scolastici di Nicolosi, Bronte,  Randazzo, Taormina e Catania.
Il programma della serata prevede la performance sul palco del coro degli utenti e degli operatori della comunità, curato dalla cantautrice Amanda Vitale che si esibirà  con loro, delle ballerine Erika Di Stefano e Gaia Scalia, del violinista Maestro Maxim, del comico Carlo Kaneba e della professoressa Liliana Nigro, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Quest’ultima proporrà la sfilata di quindici abiti realizzati dagli studenti Rosa Platania, Matteo Siculo, Flavio Massimo Nisi, Andrea Pollino e Roberta Russo.
Lo spettacolo, un originale connubio tra scienza medica, attenzione sociale, volontariato e artisti di discipline diverse, rientra nel calendario di “Etna in scena 2024”, realizzato dal Comune di Zafferana Etnea.
Come anticipato da Ausilia Parrinello, l’obiettivo è suscitare attenzione e sensibilizzare in merito ai fenomeni dell’omofobia e della violenza di genere.
Jessica – spiega la dottoressa – canterà un brano dal titolo ‘A modo mio’ e la signora Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano uccisa con quarantotto coltellate dall’ex fidanzato, racconterà la sua esperienza”.
Sarà presente alla serata anche Zavvo Nicolosi, psichiatra della CTA “Villa Letizia”, regista e autore di premiati cortometraggi sulla CTA.
Lo psichiatra ha diretto, tra l’altro,  il film con protagonisti Colapesce e Di Martino e la videoclip relativa alla canzone “Musica leggerissima” che ha riscosso tanto successo a Sanremo.
L’associazione “Amici delle Missioni Acireale” sarà presente all’evento per testimoniare i tanti anni di attività in Africa con il diacono Sebastiano Genco e per mettere in luce quella verità che spesso si sceglie di ignorare per paura di rapportarsi con la sofferenza.

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L’addetto stampa, Daniele Lo Porto

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